sabato 17 ottobre 2009
Marco Pivato L'ERA DELLA COMUNICAZIONE digitale, quella delle fotocamere compatte e ...
Pubblicato da Unknown alle 12:06Il Giorno
7 ottobre '09
Marco Pivato L'ERA DELLA COMUNICAZIONE digitale, quella delle fotocamere compatte e dei lettori mp3, degli scanner ottici e di Internet veloce, da ieri ha un riconoscimento storico ufficiale: il Nobel per la fisica 2009, andato al padre delle fibre ottiche Charles Kuen Kao, e agli inventori dei dispositivi Ccd - Charge-Coupled Device - Willard Sterling Boyle e George Elwood Smith. È un Nobel che va ai fondatori dell'epoca che stiamo vivendo e ai suoi status symbol. Tutto comincia negli anni Sessanta, quando l'ingegnere elettronico Charles Kao, laureato da poco, calcola come sia possibile trasmettere la luce su lunghe distanze utilizzando fibre di vetro. Non si tratta semplicemente di un grattacapo da cervelloni: la conduzione ottica concede una trasmissione di informazioni maggiore, più veloce e soprattutto più efficiente, e le fibre, una volta realizzate hanno rappresentato l'alternativa senza confronto ai fili di rame. Le fibre ottiche hanno permesso l'abbattimento dei costi dovuti alla dispersione e all'utilizzo di ripetitori nel campo elettrico, e recuperato spazio e peso in ogni campo dove sia necessario adoperare cablaggi. NEGLI ANNI SESSANTA nessuno avrebbe immaginato la portata di dati e informazioni che il mondo si scambia oggi attraverso internet e le telecomunicazioni. Senza le fibre ottiche l'evoluzione tecnologica e civile si sarebbe strozzata al collo di bottiglia della comunicazione vecchio stile, della comunicazione analogica. Il Nobel per la fisica 2009 è il riconoscimento alle teorie dei padri della cibernetica, che a metà del secolo scorso pronosticavano l'avvento di una 'Società dell'informazione'. Nelle teorie dei visionari dell'informazione i rapporti sociali ed economici, in futuro, si sarebbero fondati sullo scambio di dati immateriali, e la conoscenza sarebbe stata il bene di consumo che regola i nostri destini. PROPRIO come ipotizzavano matematici come Norbert Wiener e Claude Shannon negli anni Quaranta, poco alla volta, siamo entrati nella 'Società dell'informazione': la società dei Media, prima della telefonia poi dei Social-Network come Facebook e Twitter; la società in cui il privato cittadino, le pubbliche amministrazioni, imprese, banche e centri del sapere come le Università si dotano delle tecnologie basate sulle fibre ottiche per scambiarsi e tenere a memoria i dati HA VINTO la fisica sperimentale, come vuole la tradizione - tacita - dei Comitati di Svezia che un anno premiano il campo teorico e un anno quello sperimentale. E infatti è anche l'anno dei Ccd, i circuiti integrati di semiconduttori - che dividono il Nobel con Kao - progetto di Boyle e Smith che risale al 1969. Un Charge-Coupled Device permette di 'immagazzinare' informazioni sotto forma di carica elettrica. La conversione di un'informazione in segnale elettrico ha rivoluzionato anch'essa la comunicazione e la vita di chiunque viva oggi nel mondo industrializzato: dapprima ci ha avvicinato lo spazio profondo, aumentando l'efficienza delle fotografie in astronomia, poi ha ridimensionato lo spazio intorno a noi permettendo la diffusione delle videocamere e delle fotocamere digitali. «È stata premiata la fisica che affronta le grandi sfide culturali e scientifiche - ha dichiarato Roberto Petronzio, presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) - , la fisica dei concetti fondamentali applicata a settori di enorme impatto sociale».
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