sabato 17 ottobre 2009

Il Sole 24 Ore
5 ottobre '09

La macchina utensile, alla base di ogni processo produttivo, realizza ricchezza reale

OGGI, IL VIA La cerimonia di inaugurazione si tiene, oggi, con inizio alle 10,30, in Sala Auditorium di Centro Congressi Stella Polare, presso Centro Servizi fieramilano. Intervengono Pier Luigi Streparava, commissario generale EMO MILANO 2009, Javier Eguren, presidente CECIMO, Michele Perini, presidente Fiera Milano, Giancarlo Losma, presidente UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, Umberto Vattani, presidente Istituto nazionale per il Commercio estero, Carlo Fidanza, membro del Parlamento europeo, Stefano Saglia, sottosegretario ministero Sviluppo economico, e Andrea Ronchi, ministro per le Politiche europee

EVENTI NELL'EVENTO Nell'ambito di EMO MILANO 2009 si tengono: ECTA CONFERENCE. I costruttori di utensili rappresentati da European Cutting Tool Association si incontrano per definire strategie adeguate a far fronte all'attuale situazione di mercato (mercoledì 7 ottobre). NEXT GENERATION PRODUCTION SYSTEMS' CONFERENCE. I partner del progetto di ricerca NEXT, finanziato da Commissione Europea nell'ambito del VI programma quadro, illustrano i risultati ottenuti in quattro anni di attività; di seguito, visita agli stand di NEXT (padiglione 14, stand 01) e dei partner che partecipano alla "mondiale" milanese. Organizzazione è a cura di CECIMO. (mercoledì 7 ottobre 2009, dalle 9.30 alle 14.00, sala Sagittarius). STATI GENERALI DELLA MECCANICA. FEDERMACCHINE. in collaborazione con ANIMA, CONFINDUSTRIA e Coordinamento della Meccanica Italiana, propone a industriali, accademici e rappresentanti delle istituzioni una occasione di incontro per delineare il quadro, aggiornato e esaustivo, della meccanica in Italia, affermarne il ruolo strategico per il futuro del paese e progettare interventi utili alla crescita dell'intero sistema (giovedì 8 ottobre, dalle 10.00 alle 13.30, sala Gemini).

IL MADE BY ITALIANS NELLA LEADERSHIP MONDIALE L'industria italiana della macchina utensile vanta competenze eccezionali, che ne fanno il "partner tecnologico" preferito da utilizzatori di tutto il mondo. Le graduatorie internazionali 2008 accreditano l'Italia del quarto posto per produzione e del terzo per esportazioni, i cui principali sbocchi sono Germania, Cina, USA, Francia, Russia, Spagna, Polonia, India, Brasile, Austria: mercati molto eterogenei, per livello di industrializzazione come per posizione geografica, a conferma della capacità dei costruttori italiani di rispondere, con precisione e puntualità, alle più specifiche esigenze di utilizzo. Al successo della macchina utensile italiana contribuisce l'attività di UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l'associazione, fondata nel 1945, cui, oggi, sono iscritte oltre 200 imprese, alle quali va ascritto almeno il 70% di produzione e esportazione settoriale. Supporto delle associate, interlocutore delle autorità politiche, degli istituti economici, degli enti commerciali (in Italia e all'estero), UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE è ambasciatore, in ogni parte del mondo, dell'offerta italiana, di cui è vetrina costantemente aggiornata UCIMU WEB (www.ucimu.it), che propone agli utilizzatori di tutto il mondo il catalogo (navigabile in italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, cinese, russo e turco) delle imprese associate.

DALLE CONCESSIONARIE DEL MARCHIO UCIMU
Le qualità che cerca l'utilizzatore
Tra gli espositori di EMO MILANO 2009 è una folta rappresentanza di imprese concessionarie del marchio UCIMU, garanzia di affidabilità commerciale, solidità finanziaria, attenzione per la cura del cliente. Il marchio UCIMU è "segno distintivo", depositato a norma di legge, che contraddistingue le imprese associate a UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE in grado di dimostrare, attraverso esami approfonditi e severi, efficienza e organizzazione tecnica, tecnologica e commerciale allineate agli standard ISO 9000. Più specificamente, l'impresa concessionaria del marchio UCIMU deve disporre di adeguate strutture di progettazione, di produzione e di assistenza su ogni mercato di sbocco; strutture "comunicanti" tra loro e gestite in modo da produrre, secondo le regole della qualità, macchine e servizi conformi alle attese dell'utilizzatore. Il diritto al marchio UCIMU, che qualifica l'impresa (non il singolo prodotto), non ha per altro carattere definitivo: l'associazione conduce, infatti, verifiche periodiche cui sono alternativamente sottoposte tutte le imprese. La rigorosa applicazione di queste regole ha fatto del marchio UCIMU l'espressione di quella differenza che gli utilizzatori cercano in ogni rapporto commerciale. Testimonianza di affidabilità commerciale, solidità finanziaria e massima attenzione per sicurezza e funzione collaudo (caratteristiche aziendali che nessuno schema di certificazione considera contemporaneamente), il marchio UCIMU è destinato a diventare sempre più qualifi- cante. A far data 2008, infatti, ai valori consolidati si somma quello relativo alla "cura del cliente", monitorata attraverso la metodologia Key Performance Indexes: ciò significa che processi produttivi e organizzazione aziendale delle imprese concessionarie del marchio UCIMU vengono costantemente ottimizzati, non secondo astratti progetti evolutivi, ma in funzione delle reali esigenze degli utilizzatori.

TRA UN ANNO, È LA VOLTA DI 27.BI-MU
La nazionale campione del mondo
Da EMO MILANO 2009 a 27.BIMU, dalla "mondiale universale" alla "mondiale degli anni pari", il passo è breve: dal 5 al 9 ottobre 2010, fieramilano ospiterà, infatti, la ventisettesima edizione di BI-MU, che aggiornerà a una congiuntura economica (si spera) più favorevole l'offerta di macchine utensili a deformazione e asportazione, robot, automazione, tecnologie ausiliarie. 27.BI-MU sarà clou dell'evento che presenterà anche le più avanzate proposte di componentistica e lavorazioni strutturali, rassegne specialistiche delle più recenti soluzioni adottate per saldatura, assemblaggio e stampi, un fitto programma convegnistico e iniziative mirate a evidenziare le opportunità di impiego indirizzate ai giovani dal settore. Promossa da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, 27.BI-MU è organizzata da EFIM-ENTE FIERE ITALIANE MACCHINE. L'autorevolezza con cui la manifestazione si fa interprete dell'evoluzione tecnologica del settore trova preciso riscontro nei dati di partecipazione a 26.BI-MU: 1.810 imprese presenti, 794 delle quali espressione di 31 paesi esteri; la superficie standistica ha superato i 72.000 metri quadrati; il valore delle circa 4.000 macchine, esposte lungo un fronte espositivo di 22 chilometri, è stato calcolato 400 milioni di euro. Capace di alternarsi con EMO nel dare continuità al confronto e incontro tra domanda e offerta di innovazione, BI-MU è, quindi, appuntamento irrinunciabile per i costruttori di tutti i segmenti settoriali interessati a proporre agli operatori dell'industria manifatturiera soluzioni tecniche sempre più avanzate.

Bookmark and Share
 

0 commenti:

 

blogger templates | Make Money Online